la storia ha inizio
Feilhelm era sposata con Chiaran McNessa, abile e roboante Guerriero del Ramo Rosso. I Guerrieri del Ramo Rosso erano i guerrieri scelti di McFinn, noti per la loro abilità, fierezza e coraggio. Feilhem e Chiaran però non convivono più: la sterilità della donna ha incrinato più o meno apertamente la loro relazione ed ora Chiaran vive presso l'Emayn del Re. La bravura di Chiaran è indiscussa, tanto è vero che è stato in lizza per diventare "Maestro del Ramo Rosso", carica che poi è stata affidata al cugino del Re: Fergus McFinn. Ma i McNessa sono comunque una famiglia importante per il clan dei McFinn, non solo perché le leggende raccontano che è stato un McNessa a scacciare da Erin Lug il luminoso (divinità del Sole) durante la guerra contro i Tuatha de Danaan, ma anche perché molti di loro fanno parte - a giusto merito - del Ramo Rosso.
Da quando Chiaran vive presso Re Connor McFinn ha avuto un'altra storia, ma non è durata. Tutti comunque hanno una grande stima e venerazione per Feilhelm: la sua saggezza fa sì che la sua opinione sia tenuta in altissima considerazione. Ed è così per molti, ma non per Cathbadh: capo dei druidi, consigliere personale di Re Connor e primo officiante delle principali festività. Il druido, uomo determinato e sicuro di sé, ha amato la giovane Feilhelm, ma la donna, anche lei già avviata sulle strade della conoscenza druidica, non ricambiò il suo affetto. Cathbadh rimase molto ferito dal rifiuto e alcune voci sgradevoli dicono che se Feilhelm non è mai diventata un druido, ma è rimasta una Madre delle Erbe come la sua insegnate Brigid, è per l'estromissione operata da Cathbadh.
Feilhelm è comunque una donna forte e lo dimostra anche nel suo stile di vita: abita al di fuori del Dun, per stare in contatto con quella natura che è alla base della sua sapienza. Ma anche la sua defunta insegnate ha significato molto per lei, soprattutto per gli insegnamenti di vita: le ha trasmesso l'altruismo e la generosità. Feilhelm è diventata una donna disponibile e riflessiva, sempre in viaggio per prestare aiuto (che non rifiuta mai a nessuno) e cogliere le erbe necessarie alla sua professione di cerusica e levatrice. Stando sempre in contatto con la gente Feilhelm conosce bene molte persone. Tra questi vi è anche Mastro Felab, frabbro di indiscussa fama all'interno del Dun, e la sua famiglia. Feilhelm infatti istruisce la primogenita di Felab, Rhian; e comunque è anche cara amica di Felab per il quale nutre una certa predilizione.
Mastro Felab è un uomo forte ed autoritario ma segnato da alcuni drammi familiari: la moglie è morta di parto durante la nascita del loro terzogenito, Ferdrad. A quel parto, come a tutti i precedenti, assistette Feilhelm e tutto stava andando bene fino a quando un'emorragia strana ed improvvisa portò via la donna. Feilhelm non ha mai trovato il coraggio per raccontare l'intera vicenda a Felab, sentendosi forse un po' colpevole ma sopratutto per non affliggere l'uomo con inutili particolari.
E proprio Ferdrad, il minore dei tre figli, un ragazzo dalla natura schiva e silenziosa, è scomparso recentemente in modo misterioso. Cathbadh il druido, amico di infanzia di Felab, aveva chiesto al padre di affidargli l'istruzione del figlio. Felab non aveva nulla in contrario, anzi: la prospettiva era sicuramente ottima per un terzogenito. Ma il giovanissimo Ferdrad non ha mai preso in considerazione l'offerta, schivando quando possibile di affrontare l'argomento. Ma lo scorso anno, durante la festa del Belthain (i calendimaggio), il ragazzo è misteriosamente scomparso. Ferdrad doveva partecipare al rito della festa, impersonando Lug, ma non si presentò e sparì per tre lunghe settimane. Quando ormai tutti lo davano per spacciato il ragazzo si ripresentò alla casa del padre, di soppiatto, probabilmente per prendere del cibo. Ma Felab lo sorprese quella notte e nonostante la felicità di saperlo vivo non riuscì a trattenersi e gli si scagliò contro rimproverandolo aspramente per il suo comportamento.
Ferdrad non replicò niente: stette in silenzio tutto il tempo, rispondendo solo con occhiate di fuoco. Il padre in quell'occasione disse cose di cui ancora si pente amaramente. Quando Ferdrad ferito e furibondo voltò le spalle per andarsene il padre gli intimò di fermarsi o di non farsi più vedere. Ma il figlio scelse la seconda opzione e neanche l'intromissione e le suppliche del fratello maggiore Emeroth riuscirono a farlo desistere.
La primogenita di Felab, Rhian, è una giovane carina, vivace ed estremamente volitiva. Sia fisicamente che caratterialmente assomiglia in modo impressionante alla madre. Lei stessa ha chiesto a Feilhelm di diventare sua apprendista e adesso la ragazza abita con la sua maestra fuori dal Dun. Un giorno di pioggia Rhian, ha confessato a Feilhelm che lei è in grado di vedere la defunta madre negli specchi d'acqua. E la madre, quando le due si incontrano, le mette in guardia su quello che le riserva il futuro.
Mastro Felab è anche il carpentiere del Dun: ha presieduto a quasi tutti i lavori che sono stati operati. Ma sopratutto è rinomato per la sua abilità indiscussa di fabbro. E' stato lui a forgiare la spada del Re e le voci dicono che non esiste spada su Erin che possa resistere integra ai suoi colpi. Mastro Felab, per forgiarla, è stato aiutato da un figlio di Dana. Si fa chiamare dal fabbro "Lungamano": è una creatura alta, raffinata e nobile; vestito splendidamente, con un mantello e una spilla regali. Comparve una notte, misteriosamente, e con i suoi consigli e il suo aiuto insegnò al fabbro a raffinare la sua arte, fino alla perferzione. Una volta Lungamano si presentò con degli strani minerali e la richiesta di forgiarli nella forma che il fabbro avrebbe ritenuto migliore e la promessa di una ricompensa di egual valore. Il lavoro assorbì completamente Mastro Felab, tenendolo impegnato addirittura durante il parto di Ferdrad. Alla fine Felab ottenne dai minerali due splendide tiare e Lungamano ne fu molto soddisfatto: l'Argento Lunare che gli aveva affidato non era stato sprecato! Nonostante le sue capacità Felab è accompagnato da una fama di sventura. Girano voci sgradevoli sul suo conto, specie da quando Lomann uccise il fratello con un pugnale che Felab aveva forgliato. Lomann continua a dire che il pugnale era stregato e che non era mai stato nelle sue intenzioni uccidere il fratello. D'altro canto Re Connor acclama l'abilità di Felab e l'arma che porta al fianco ne è testimone. Tra Felab e Connor vi è amicizia sin dall'infanzia e il Re è anche il padrino di Emeroth.
Emeroth vive da molti anni presso l'Emayn del Re e segue gli insegamenti di Fergus McFinn per diventare un Guerriero del Ramo Rosso. Fergus McFinn è quasi un eroe vivente ed è tanto abile con la spada da adombrare perfino il valore dei McNessa. Questo stesso anno Emeroth entrerà a far parte della compagnia e, nonostante la sua natura modesta, il giovane freme all'avvicinarsi dell'evento. Emeroth, inoltre, è innamorato della figlia di Fergus, Ethain. La ragazza è davvero molto bella (e sa di esserlo), elegante e spigliata. Lei forse ricambierebbe anche le attenzioni di Emeroth ma gli amici di lui dicono che le voci riguardo alla sua famiglia ("il figlio del fabbro maledetto, il fratello dello scomparso") le incutano timore.
Emeroth era anche particolarmente legato al fratello minore, nonostante i due non abbiano mai parlato molto. Il giovane non ce l'ha con Ferdrad per le cattive voci sul suo conto, ma a dire il vero i due non si sono mai capiti molto. Una volta i cacciatori hanno detto ad Emeroth di aver visto Ferdrad nel bosco e lui ha abbandonato le sue incombenze per andare a cercarlo. Fu una notte lunga e difficile: i lupi ululavano e ringhiavano ed Emeroth ha temuto per la sua vita. Non sa come ha fatto a tornare vivo indietro, certo è che Fergus non fu molto contento del suo comportamento.
Tanai O'Shea è un giovane apprendista bardo che gira il paese con il suo mastro Ongus: un uomo attempato che, nonostante non abbia la qualifica di Giudice Breon è rinomato per la sua saggezza. C'è chi dice che, se fosse un po' più stanziale, Connor McFinn l'avrebbe sicuramente voluto come suo bardo personale, ma l'uomo non ha mai accettato di rinamenere fermo in un luogo. Il padre di Tanai invece è un bravo allevatore di cavalli ed ha cresciuto il figlio libero e felice tra i suoi pascoli. Ed è nei pascoli e nei boschi dove è cresciuto che Tanai nasconde un segreto: durante la sua prima infanzia egli ha conosciuto un bambino del popolo fatato e i due sono diventati amici. Regolarmente i due si frequentavano ed insegnavano l'uno all'altro i misteri e le abitudini del proprio popolo. Solo ora che sono cresciuti e che Tanai viaggia con il proprio maestro i due amici non si frequentano più, ma i due si sono lasciati in amicizia e tra loro c'è ancora affetto.
Anche la famiglia di Tanai ha subito un triste lutto: il maggiore dei fratelli di Tanai è morto durante una razzia. I ladri volevano portare via i loro preziosi cavalli e Buadach non si è arreso fino a che la vicenda non è finita in tragedia.
Molti trovano che Ongus sia troppo vecchio per avere un pupillo giovane come Tanai che non sarà maturo a sufficienza per sostituirlo quando sarà il momento, ma Tanai è uno studente molto promettente e il maestro lo apprezza per le sue ottime capacità: presto Ongus partirà per andare a trovare Connor McFinn per la festa del Belthain e Tanai lo seguirà in qualità di suo successore!
Da quando Chiaran vive presso Re Connor McFinn ha avuto un'altra storia, ma non è durata. Tutti comunque hanno una grande stima e venerazione per Feilhelm: la sua saggezza fa sì che la sua opinione sia tenuta in altissima considerazione. Ed è così per molti, ma non per Cathbadh: capo dei druidi, consigliere personale di Re Connor e primo officiante delle principali festività. Il druido, uomo determinato e sicuro di sé, ha amato la giovane Feilhelm, ma la donna, anche lei già avviata sulle strade della conoscenza druidica, non ricambiò il suo affetto. Cathbadh rimase molto ferito dal rifiuto e alcune voci sgradevoli dicono che se Feilhelm non è mai diventata un druido, ma è rimasta una Madre delle Erbe come la sua insegnate Brigid, è per l'estromissione operata da Cathbadh.
Feilhelm è comunque una donna forte e lo dimostra anche nel suo stile di vita: abita al di fuori del Dun, per stare in contatto con quella natura che è alla base della sua sapienza. Ma anche la sua defunta insegnate ha significato molto per lei, soprattutto per gli insegnamenti di vita: le ha trasmesso l'altruismo e la generosità. Feilhelm è diventata una donna disponibile e riflessiva, sempre in viaggio per prestare aiuto (che non rifiuta mai a nessuno) e cogliere le erbe necessarie alla sua professione di cerusica e levatrice. Stando sempre in contatto con la gente Feilhelm conosce bene molte persone. Tra questi vi è anche Mastro Felab, frabbro di indiscussa fama all'interno del Dun, e la sua famiglia. Feilhelm infatti istruisce la primogenita di Felab, Rhian; e comunque è anche cara amica di Felab per il quale nutre una certa predilizione.
Mastro Felab è un uomo forte ed autoritario ma segnato da alcuni drammi familiari: la moglie è morta di parto durante la nascita del loro terzogenito, Ferdrad. A quel parto, come a tutti i precedenti, assistette Feilhelm e tutto stava andando bene fino a quando un'emorragia strana ed improvvisa portò via la donna. Feilhelm non ha mai trovato il coraggio per raccontare l'intera vicenda a Felab, sentendosi forse un po' colpevole ma sopratutto per non affliggere l'uomo con inutili particolari.
E proprio Ferdrad, il minore dei tre figli, un ragazzo dalla natura schiva e silenziosa, è scomparso recentemente in modo misterioso. Cathbadh il druido, amico di infanzia di Felab, aveva chiesto al padre di affidargli l'istruzione del figlio. Felab non aveva nulla in contrario, anzi: la prospettiva era sicuramente ottima per un terzogenito. Ma il giovanissimo Ferdrad non ha mai preso in considerazione l'offerta, schivando quando possibile di affrontare l'argomento. Ma lo scorso anno, durante la festa del Belthain (i calendimaggio), il ragazzo è misteriosamente scomparso. Ferdrad doveva partecipare al rito della festa, impersonando Lug, ma non si presentò e sparì per tre lunghe settimane. Quando ormai tutti lo davano per spacciato il ragazzo si ripresentò alla casa del padre, di soppiatto, probabilmente per prendere del cibo. Ma Felab lo sorprese quella notte e nonostante la felicità di saperlo vivo non riuscì a trattenersi e gli si scagliò contro rimproverandolo aspramente per il suo comportamento.
Ferdrad non replicò niente: stette in silenzio tutto il tempo, rispondendo solo con occhiate di fuoco. Il padre in quell'occasione disse cose di cui ancora si pente amaramente. Quando Ferdrad ferito e furibondo voltò le spalle per andarsene il padre gli intimò di fermarsi o di non farsi più vedere. Ma il figlio scelse la seconda opzione e neanche l'intromissione e le suppliche del fratello maggiore Emeroth riuscirono a farlo desistere.
La primogenita di Felab, Rhian, è una giovane carina, vivace ed estremamente volitiva. Sia fisicamente che caratterialmente assomiglia in modo impressionante alla madre. Lei stessa ha chiesto a Feilhelm di diventare sua apprendista e adesso la ragazza abita con la sua maestra fuori dal Dun. Un giorno di pioggia Rhian, ha confessato a Feilhelm che lei è in grado di vedere la defunta madre negli specchi d'acqua. E la madre, quando le due si incontrano, le mette in guardia su quello che le riserva il futuro.
Mastro Felab è anche il carpentiere del Dun: ha presieduto a quasi tutti i lavori che sono stati operati. Ma sopratutto è rinomato per la sua abilità indiscussa di fabbro. E' stato lui a forgiare la spada del Re e le voci dicono che non esiste spada su Erin che possa resistere integra ai suoi colpi. Mastro Felab, per forgiarla, è stato aiutato da un figlio di Dana. Si fa chiamare dal fabbro "Lungamano": è una creatura alta, raffinata e nobile; vestito splendidamente, con un mantello e una spilla regali. Comparve una notte, misteriosamente, e con i suoi consigli e il suo aiuto insegnò al fabbro a raffinare la sua arte, fino alla perferzione. Una volta Lungamano si presentò con degli strani minerali e la richiesta di forgiarli nella forma che il fabbro avrebbe ritenuto migliore e la promessa di una ricompensa di egual valore. Il lavoro assorbì completamente Mastro Felab, tenendolo impegnato addirittura durante il parto di Ferdrad. Alla fine Felab ottenne dai minerali due splendide tiare e Lungamano ne fu molto soddisfatto: l'Argento Lunare che gli aveva affidato non era stato sprecato! Nonostante le sue capacità Felab è accompagnato da una fama di sventura. Girano voci sgradevoli sul suo conto, specie da quando Lomann uccise il fratello con un pugnale che Felab aveva forgliato. Lomann continua a dire che il pugnale era stregato e che non era mai stato nelle sue intenzioni uccidere il fratello. D'altro canto Re Connor acclama l'abilità di Felab e l'arma che porta al fianco ne è testimone. Tra Felab e Connor vi è amicizia sin dall'infanzia e il Re è anche il padrino di Emeroth.
Emeroth vive da molti anni presso l'Emayn del Re e segue gli insegamenti di Fergus McFinn per diventare un Guerriero del Ramo Rosso. Fergus McFinn è quasi un eroe vivente ed è tanto abile con la spada da adombrare perfino il valore dei McNessa. Questo stesso anno Emeroth entrerà a far parte della compagnia e, nonostante la sua natura modesta, il giovane freme all'avvicinarsi dell'evento. Emeroth, inoltre, è innamorato della figlia di Fergus, Ethain. La ragazza è davvero molto bella (e sa di esserlo), elegante e spigliata. Lei forse ricambierebbe anche le attenzioni di Emeroth ma gli amici di lui dicono che le voci riguardo alla sua famiglia ("il figlio del fabbro maledetto, il fratello dello scomparso") le incutano timore.
Emeroth era anche particolarmente legato al fratello minore, nonostante i due non abbiano mai parlato molto. Il giovane non ce l'ha con Ferdrad per le cattive voci sul suo conto, ma a dire il vero i due non si sono mai capiti molto. Una volta i cacciatori hanno detto ad Emeroth di aver visto Ferdrad nel bosco e lui ha abbandonato le sue incombenze per andare a cercarlo. Fu una notte lunga e difficile: i lupi ululavano e ringhiavano ed Emeroth ha temuto per la sua vita. Non sa come ha fatto a tornare vivo indietro, certo è che Fergus non fu molto contento del suo comportamento.
Tanai O'Shea è un giovane apprendista bardo che gira il paese con il suo mastro Ongus: un uomo attempato che, nonostante non abbia la qualifica di Giudice Breon è rinomato per la sua saggezza. C'è chi dice che, se fosse un po' più stanziale, Connor McFinn l'avrebbe sicuramente voluto come suo bardo personale, ma l'uomo non ha mai accettato di rinamenere fermo in un luogo. Il padre di Tanai invece è un bravo allevatore di cavalli ed ha cresciuto il figlio libero e felice tra i suoi pascoli. Ed è nei pascoli e nei boschi dove è cresciuto che Tanai nasconde un segreto: durante la sua prima infanzia egli ha conosciuto un bambino del popolo fatato e i due sono diventati amici. Regolarmente i due si frequentavano ed insegnavano l'uno all'altro i misteri e le abitudini del proprio popolo. Solo ora che sono cresciuti e che Tanai viaggia con il proprio maestro i due amici non si frequentano più, ma i due si sono lasciati in amicizia e tra loro c'è ancora affetto.
Anche la famiglia di Tanai ha subito un triste lutto: il maggiore dei fratelli di Tanai è morto durante una razzia. I ladri volevano portare via i loro preziosi cavalli e Buadach non si è arreso fino a che la vicenda non è finita in tragedia.
Molti trovano che Ongus sia troppo vecchio per avere un pupillo giovane come Tanai che non sarà maturo a sufficienza per sostituirlo quando sarà il momento, ma Tanai è uno studente molto promettente e il maestro lo apprezza per le sue ottime capacità: presto Ongus partirà per andare a trovare Connor McFinn per la festa del Belthain e Tanai lo seguirà in qualità di suo successore!
1 Comments:
Hai proprio ragione:
Feilhelm
Felab
Ferdrad
...
Ci pensavo pure io mentre scrivevo il riassunto: ma che ci vuoi fare? questo inverno va di moda la "fe"! ;)
Il prologo non è stato giocato (è una cosa che ho scritto io) e invece, credici o no, è stato giocato questo post!
Abbiamo fatto una seduta stranissima (e ganzissima) dove Daniele ci ha fatto giocare eventi del nostro passato inventati da lui e intercalati nel nostro background.
A presto, =)
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